Ecco un racconto della serie “La baby sitter dei Mostri” pubblicato sulla rivista Bulli e Pupe. La puntata in cui Bianca Stella si ritrova ad avere un Gattostro, cioè un gatto mostro, come animale domestico.
” … Bianca Stella era di nuovo in ritardo, cioè lo sarebbe stata se il tempo nei due mondi in cui viveva fosse stato lo stesso. Uscì dalla stele di corsa, talmente presa dai suoi pensieri da non accorgersi che qualcuno, o meglio qualcosa, l’aveva seguita.
Con la borsa della piscina in spalla si allontanò dal passaggio segreto per raggiungere le sue amiche che l’attendevano. Era una bellissima giornata, si sarebbero divertite a prendere il sole e a nuotare nella piscina comunale.
Certo in quel momento non sospettava nemmeno quanto si sarebbe divertita! Camminò fino a raggiungere le sue amiche, Emma e Chiara. La stavano già aspettando sedute sulla solita panchina del parco pubblico.
Bianca Stella percepì uno strano rumore alle sue spalle e si girò per controllare. Non si poteva mai dire cosa potesse arrivare da Mostropoli! Non vide niente e si rilassò.
- Ciao Stella! Andiamo? – esclamò Emma sorridendole felice.
-
Certo! Sono prontissima. Voglio fare bagni di sole! Magari la mia pelle si arrossirà un po’.
Era così bianca! Il pensiero le corse al Principe ed ebbe un brivido. Possibile che dovesse proprio piacerle? Da quando aveva un debole per i cattivi ragazzi? Scosse il capo sospirando.
- Qualche problema? – le domandò Chiara.
No, no, vogliamo andare?
La piscina non era lontana dal parco. Ci arrivarono in pochi minuti, pagarono il biglietto ed entrarono. Scelsero un angolo libero vicino ai cespugli in modo da avere anche un po’ d’ombra in caso di necessità. Sistemarono gli asciugamani sul prato chiacchierando e ridendo felici. La scuola era finita da più di una settimana e loro avevano finalmente tempo per stare insieme e divertirsi senza l’incubo delle interrogazioni e dei compiti. Di quelli per le vacanze se ne sarebbero occupate più avanti, quando il ricordo delle giornate di scuola fosse stato moooolto più sbiadito.
Bianca Stella si stava spalmando la crema solare sulle braccia mentre le sue amiche parlavano di ragazzi quando con la coda dell’occhio vide un movimento tra i cespugli, vicino alla sua borsa. guardò meglio ed emise un gridolino”.
” – Stella? – domandò Emma guardandola preoccupata – Stai bene?
- Oh sì! Scusate – lei fece un risolino stupido poi si coprì la bocca con la mano. Non era possibile! Non poteva essere. L’animale si avvicinò alla sua borsa e lei non trovò di meglio da fare che gettargli addosso il suo telo da bagno che, assurdamente, cominciò a muoversi.
Ma che accidenti c’è lì sotto? – chiese Chiara preoccupata quando si accorse dello strano movimento.
Il cane della mia vicina di casa! – si inventò lì per lì Bianca Stella – deve essere scappato. Meglio che lo riporti dalla sua padrona – si alzò di scatto, mezza incremata, raccolse le sue cose velocemente e cacciò l’asciugamano in movimento con dentro il gatto nella borsa. Piegata per non far cadere fuori niente si allontanò salutando.
Ma cosa le prende ultimamente? E come ha fatto quel cane a entrare qui dentro? – domandò Emma perplessa.
Maledetto gattaccio! – borbottò Bianca Stella mentre si allontanava stringendo l’asciugamano con dentro la bestiola agitata. Faceva versi strani, simili ad un miagolio – Dannato Gattostro! Come hai fatto ad arrivare fino a qui?
Si lanciò nello spogliatoio femminile e si vestì in fretta e furia, sempre tenendo la borsa chiusa. Indossò la maglietta a rovescio e non se ne accorse nemmeno. Corse fuori a rotta di collo. Doveva rimandarlo a Mostropoli.
Alcuni ragazzi più grandi la videro e la presero in giro, però lei non ci fece caso, non aveva tempo di dare retta anche a loro! Aveva un Gattostro da riportare a Mostropoli. Ci mancava solo che se lo ritrovasse come animale domestico. Allora si sarebbero stati guai seri.
Sbuffò. Da quando faceva la baby sitter ai mostri la sua vita si era complicata in maniera a dir poco assurda! Corse fino alla stele, tirò fuori la piccola tessera per attivare la passaporta e… voilà!
Un attimo ed era dall’altra parte. – Gattostro dei miei stivali! – borbottò – non ci provare mai più! Mi crei più guai tu che… che…
- Io? – domandò una voce profonda che conosceva ormai molto bene.
Il Principe! Bianca Stella inghiottì a vuoto, preoccupata. Possibile che fosse dappertutto? Intanto il Gattostro, offeso per il trattamento, si allontanò miagolando.
- Cos’hai combinato stavolta? – le chiese.
Io niente! è quel gattostro! – si lamentò la ragazzina.
Ohhh Stellina! Sei così buffa quando ti arrabbi. ma lo sai che hai infilato la maglietta a rovescio e hai crema solare dappertutto?
Bianca sospirò avvilita. Possibile che con lui non facesse altro che pessime figure? Si coprì gli occhi per evitare il suo sguardo e ripassò attraverso la stele, per tornare nel suo mondo. Per quella volta l’aveva scampata bella”.
fine
illustrazione di Kiara Balleello
I miei romanzi sono in vendita su Kobo e Amazon.
#adlink








