
Se leggi i miei romanzi (e spero tu lo faccia!), avrai notato che il mio stile è diretto, fluido e accessibile. Non è un caso, né una mancanza di vocabolario. È una scelta strategica, basata su una semplice verità: se non sei chiaro, non puoi connettere.
Oggi parliamo di un concetto fondamentale che separa i testi che vengono letti con piacere da quelli che finiscono nel dimenticatoio: l’Indice di Oscurità di Robert Gunning. Sono convinta che ben poche persone lo conoscano (altrimenti non scriverebbero come fanno!), ma per me, scrivere in modo chiaro è così vitale da rischiare le critiche!
Cos’è l’Indice di Oscurità di Robert Gunning
L’Indice di Oscurità, sviluppato nel 1952 dall’uomo d’affari statunitense Robert Gunning, è uno strumento di valutazione rapida. Non è nato per la narrativa, ma per il mondo professionale (rapporti, comunicazioni aziendali), eppure il suo principio è universale: misurare la difficoltà di lettura e comprensione di un testo. In sintesi, l’Indice di Gunning calcola il “grado di istruzione” necessario per comprendere il testo al primo colpo.
La scala della comprensione
L’indice si misura su una scala che arriva fino a 12:
- punteggio 12 (massima difficoltà):corrisponde al livello di educazione formale di 12 anni (un diploma di scuola superiore, se acquisito perfettamente). Se un testo raggiunge 12, la maggior parte delle persone avrà difficoltà a comprenderlo;
- punteggio ideale (inferiore a 8): dopo studi approfonditi, Gunning stabilì che per un testo destinato al grande pubblico (quindi anche blog, articoli e, sì, romanzi) l’Indice di Oscurità deve essere inferiore a 8. Questo garantisce che la maggior parte dei lettori possa accedere alla tua storia senza fatica.
Capisci ora perché l’accessibilità è cruciale? Se la cultura odierna ci espone a un linguaggio complesso e spesso involuto, la nostra missione come scrittrici è quella di fare l’opposto: semplificare il percorso verso l’emozione.
Perché scrivere chiaro è essenziale per una scrittrice (e per i miei romanzi)
Non si tratta di sminuire l’arte letteraria, ma di ottimizzare la comunicazione. Se un lettore deve fermarsi due volte per capire il significato di una frase, perde l’immersione emotiva nel romanzo. Ecco i miei motivi per cui tengo basso il mio Indice di Oscurità:
- massima raggiungibilità del pubblico: il mio obiettivo è che i miei romanzi raggiungano il maggior numero di persone possibile. Se scrivo in modo semplice, riduco le barriere linguistiche e culturali, permettendo a lettori di ogni estrazione di apprezzare la trama e i personaggi. La chiarezza è inclusività.
- immersione emotiva totale: nei romanzi rosa o dark romance che scrivo, l’emozione è la priorità. Se il lettore è distratto da una sintassi complessa o da vocaboli ricercati, la tensione si spezza. Frasi brevi e chiare mantengono il pacing alto e l’emozione intatta.
- principio SEO del contenuto: sebbene Gunning non pensasse al digitale, la regola è validissima. Quando scrivo post per il blog, la chiarezza mi aiuta a posizionarmi meglio. Se i lettori comprendono rapidamente, restano più a lungo sulla pagina, segnalando a Google che il contenuto è di qualità. La chiarezza vince anche sul web.
Le Regole d’Oro per una scrittura a basso Indice di Oscurità
Non devi per forza calcolare la formula matematica di Gunning. Puoi abbassare il tuo Indice di Oscurità (e migliorare la tua scrittura) applicando poche, semplici regole che uso ogni giorno:
- frasi brevi e dirette: una frase, un concetto. Spezza le frasi lunghe.
- parole semplici e d’uso comune: scegli la parola che tutti conoscono, non quella che fa sembrare “erudito” il testo.
- evita il gergo inutile: non usare termini non comuni o specialistici se non strettamente necessario per la trama (e in quel caso, spiegalo).
- prosa: elimina avverbi e aggettivi superflui.
Il punto è questo: Se i tuoi lettori non comprendono, come possono apprezzare la tua storia? Scrivere chiaro non è una scelta stilistica minore, ma il primo passo fondamentale per la connessione autentica con chi legge.
Se hai trovato utile questa analisi, lascia un commento e condividi l’articolo con i tuoi colleghi scrittori! La chiarezza è un superpotere che tutti possiamo allenare.
I miei romanzi sono in vendita su Kobo e Amazon.
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In effetti è una buona idea, non conoscevo queste cose
Ciao Marisa, grazie! buone letture
Vero. si leggono d’un fiato e sono molto scorrevoli. perfetti per rilassarsi e sognare. Ho appena iniziato Regret e già mi piace
Grazie Stefania, gentilissima! buona lettura e una volta che l’hai finito fammi sapere, un abbraccio