Notizie dal Mondo

Halloween e la leggenda di Jack O’Lantern

Halloween e la leggenda di Jack O'Lantern

La festa di Halloween si avvicina. Voglio parlarti di questa incredibile festa e della leggenda di Jack O’Lantern. La conosci? Ti racconto tutto nel post.

Sento spesso dire che la festa di Halloween è americana. Ultimamente l’ho sentito anche in radio. Peccato che chi ne parli non si sia informata adeguatamente. Anche per questo ho pensato di scrivere un articolo che spieghi per bene sia la festa che la leggenda.

Halloween

Come dicevo non è una festa americana. E a parte questo non capisco chi si accanisce contro le feste americane che “importiamo” Sono motivo di divertimento, quindi che male ci possono fare?

Tornando a noi, la festa di Halloween affonda le sue radici in tempi antichi e lontani, quando il popolo celtico abitava l’Irlanda. E sono stati proprio gli irlandesi, quando emigrarono in America in seguito alla grande carestia che colpì il loro paese nel 1845 a portarla con loro, insieme ad altre tradizioni popolari.

La parola Halloween sarebbe una variante scozzese di “All Hallows’ Eve” che tradotto significa “notte di tutti gli spiriti sacri”. Che corrisponde alla vigilia di Ognisanti. Questa festa sarebbe la continuazione di una festa pagana chiamata Samhain, una festa gaelica pre-cristiana. In questo giorno dell’anno i defunti, secondo la tradizione popolare, potevano sedere in mezzo ai loro parenti vivi e cenare insieme.

Venivano accesi i falò e agli spiriti (o aos sí) erano offerti cibo e bevande per assicurarsi un buon inverno. Da questa credenza pare sia nata la tradizione di fare dolcetto scherzetto.

Seconco uno studioso, invece il nome Halloween deriverebbe da un’altra tradizione, quella di Jack O’Lantern.

Halloween e la leggenda di Jack O'Lantern

Jack O’Lantern

Sono sempre stata affascinata da questo personaggio. La storia narra che fosse un fabbro irlandese dedito all’alcol e con poca voglia di lavorare. Passava le serate ad ubriacarsi nei pub. E proprio una di queste notti venne raggiunto dal diavolo che voleva portarlo all’inferno.

La leggenda narra che Jack, soprannominano “ne’ er do well” ossia uno che non ne combinava mai una giusta, o Stingy Jack, chiese al diavolo di trasformarsi in una moneta per saldare il suo debito con l’oste che gli aveva dato da bere per tutta la sera. Il diavolo lo fece e lo scaltro Jack se lo mise nel borsellino, in tasca insieme ad un crocifisso.

Il demonio a quel punto non poteva liberarsi così fece un patto nel quale dava la sua parola che non sarebbe tornato a prendere Jack se non dopo dieci anni. Passato il decennio il diavolo torno da Stingy jack per portarlo via. Lui però chiese al demonio di esaudire il suo ultimo desiderio e lo fece salire su un albero per cogliergli una mela.

Una volta che il diavolo fu salito Jack incise una croce sul tronco intrappolandolo. A quel punto il demonio promise a Jack che se lo avesse liberato non lo avrebbe mai fatto entrare all’inferno. Quando alla fine il nostro inconcludente Jack morì e si presentò alle porte del paradiso ovviamente non venne accolto.

Così si presentò all’inferno, ma il diavolo dopo avergli ricordato della promessa lo cacciò via, Stingy era destiato a vagare al buio nel nulla. Si lamentò e si disperò così tanto che il dio degli inferi, mosso a compassione gli diede una zucca illuminata come unica luce a indicargli la strada.

Quando nasce la leggenda

Come dicevo, secondo uno studioso, l’origine del nome di questa festa, sarebbe da ricondurre a ciò. Scavare le zucche, per mettere dentro una candela, in inglese si dice “to hollow” e da qui il nome.

Quale che sia l’origine della festa è indubbiamente europea e non americana. Gli americani hanno solamente avuto il merito di averla resa più giocosa, adatta ai bambini e a chi vuole utilizzarla come occasione di divertirsi.

Naturalmente con il tempo è diventata anche commerciale. Difatti vengono venduti costumi, gadget, e non solo. I parchi divertimento, come ad esempio il Tivoli a Copenhagen, o il nostro Gardaland, per Halloween si “vestono a tema.”

A me è capitato di essere in vacanza a Copenhagen proprio nel mese di ottobre e di assistere alla meraviglia che è il parco addobbato per Halloween.

Se avete voglia di un fine settimana alternativo partite per questa bellissima città dove c’è molto da vedere. Potete approfittare di un volo con le compagnie lowcost.

Halloween libri da leggere

Amo questa festa e, come vi dicevo, la leggenda di Jack O’Lantern e pensandoci qualche tempo fa, mi è venuto in mente che avrei potuto utilizzare Halloween e il personaggio di Stingy in un romanzo.

Ed è così che è nato il paranormal romance “La figlia di Jack, un amore di fantasma“. Te ne parlo in breve.

La trama

Ailin, è la figlia di Jack O’Lantern e nonostante avesse un padre ingombrante è stata accolta nel Tir na nOg, il paradiso irlandese. Morta a soli diciannove anni nel 1751, per una caduta da cavallo, viene poi raggiunta dalla nonna, e dalla madre. Ailin si trova male in paradiso, si annoia e un giorno, quando vede una strana nuvola, si avvicina e ne viene risucchiata.

Si ritroverà sulla terra, in casa di un ragazzino, nell’anno 2012. Farà amicizia con Justin, l’unico a vederla. Si innamorerà di suo zio Dom. Conoscerà suo padre, che vaga in un limbo oscuro, e che hanno inviato per riportarla indietro. Dovrà fare i conti con un presente che ama e un futuro incerto che non la attira.

Il suo più grande desiderio sarebbe quello di rimanere sulla terra, anche se solo in forma di fantasma, per stare accanto alle persone che ama. Suo padre però ha fatto un patto e per riportarla indietro riceverà una ricompensa a cui non pensa proprio di rinunciare. E a ben guardare perché dovrebbe? A lui non importa niente di Ailin, difatti l’ha abbandonata, insieme a sua madre, quando aveva solo pochi mesi.

Jack le ha concesso solo fino alla notte di Halloween poi la riporterà indietro, ma non in paradiso, dal quale è scappata.

Ailin non ha paura di andare all’inferno, sa che non sarà quello a spezzarle il cuore, ma il dover dire addio a Dom, l’uomo di cui si è innamorata.

Non voglio dire altro, niente spoiler. Sappi però che si tratta di un romanzo paranormal molto romantico con spunti di riflessione sulla vita, la morte e molto altro. Insomma, il romance perfetto per festeggiare Halloween con una buona lettura.

La figlia di Jack, un amore di fantasma

Per legger il romanzo ==> La figlia di Jack

Leggi anche Ricah le origini una storia di vampiri.

Altro sul blog: Romanzo urban fantasy.

Marina Galatioto

marina galatioto instagram    marina galatioto facebook marina galatioto facebook

marinagalatioto

Marina Galatioto, scrittrice e blogger, giornalista e sceneggiatrice scrive per molte riviste di narrativa femminile, collabora con alcuni settimanali e scrive su moltissimi blog online. Si occupa di social media e marketing per aziende e sta organizzando alcuni corsi di scrittura online e per farsi conoscere.

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento