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Nicchia di mercato, cos’è e come funziona

Nicchia di mercato, cos'è e come funziona

Spesso quando si parla di blogging si parla anche di nicchia di mercato. Cos’è? Funziona? Come utilizzarla?

Quando ho aperto i miei blog davvero parecchi anni fa, si parlava moltissimo della “nicchia di mercato”, cosa che viene fatto ancora oggi, ma ha ancora un senso? Vediamolo insieme.

Cos’è una nicchia di mercato

Per prima cosa capiamo bene cosa significa. Si tratta di una parte, o sezione di mercato, molto ristretta, che accomuna persone, situazioni, bisogni o altro. Facciamo alcuni esempi. La salute è un grandissimo mercato. All’interno di questo ci sono tantissime aree più piccole, come ad esempio la salute femminile, la salute maschile, o la salute per i bambini. All’interno di queste sotto-categorie ce ne sono ancora altre, più piccole.

Per esempio la salute per le over quaranta o la salute per gli uomini in sovrappeso o per i bambini che soffrono di allergie. Più si va nello specifico più, naturalmente, la quantità di persone interessate diminuisce.

Si chiama “nicchia di mercato” proprio perché è ristretta.

Ma come può essere un bene rivolgersi solamente ad una nicchia? È la domanda che ci si pone un po’ tutti quanti, almeno all’inizio, giusto?

Immaginiamo di scrivere un articolo sulla salute, bellissimo, lunghissimo e generalista. Quanto ci impiegheremo ad indicizzarlo se il nostro sito è piccolo e ha pochi lettori mentre altri, dedicati alla salute, hanno già migliaia, forse milioni, di visualizzazioni?

Ecco il problema. Le keyword più generiche hanno una media di ricerche mensili molto elevata, però sono difficilissime da “scalare”. Un blog piccolo e poco visitato difficilmente apparirà nella prima pagina della ricerca Google con keywords tanto generiche.

Esempi di nicchia di mercato

Prendiamo in considerazione delle macro-categorie. Iniziamo con l’occuparci di salute.

Nicchia di mercato, cos'è e come funziona

Quelli riportati sono i volumi di ricerca di queste parole. Come puoi notare, più scendi nello specifico meno è alto il volume di ricerca. L’ultimo è fin troppo piccolo, ma rende l’idea.

Un altro esempio potrebbe essere il prossimo. Se ami le scarpe oppure le borse e vorresti aprire un blog che ne parla. Per le scarpe in generale il volume di ricerca è molto ampio.

Nicchia di mercato, cos'è e come funziona

Se però vuoi parlare di scarpe da donna conviene escludere il traffico che proviene da uomini non certo interessati. Un pubblico ben definito e mirato, detto targhettizzato, converte di più. Significa che se ti rivolgi al pubblico giusto avrai più interazione, più vendite e quindi più guadagno (se utilizzi le affiliazioni oppure vendi prodotti tuoi).

Questo è il motivo per cui si parla tanto di nicchie di mercato.

La nicchia di mercato e le Ads di Facebook o di Google

Quando decidi di promuovere il tuo blog ola tua attività, per esempio con le Facebook ads, ti vengono chieste delle parole chiave, oltre ad altre specifiche su pubblico che vuoi raggiungere.

Se scegliessi scarpe avresti uno spettro di potenziali utenti a cui far vedere le tue inserzioni davvero ampio. Spenderesti moltissimi soldi, però raggiungeresti anche persone sì interessate alle scarpe, ma non alle tue. Se ipoteticamente parliamo di scarpe donna.

In questo caso dovresti targhettizare l’inserzione appunto con le keyword “scarpe donna”. Il numero d persone interessate all’inserzione sarebbe nettamente inferiore, però decisamente più interessato.

Allo stesso modo se parliamo di libri

Se targhettiziamo la narrativa avremo un numero altissimo di ricerche mensili tra cui persone che cercano narrativa per adulti, narrativa per bambini, narrativa classica, e chissà che altro. Se però noi cerchiamo lettori di narrativa gialla o thriller dovremmo escludere tutti gli altri al fine di non promuovere i libri sbagliati al pubblico sbagliato.

Tutto chiaro?

Ecco perché l’importanza della nicchia.

Nicchia di mercato, cos'è e come funziona

Riviste online

Le riviste, gli influencer, chi si occupa di lifestyle difficilmente riesce a scegliere una nicchia e preferisce essere più generalista, ma anche in questo caso trova delle nicchie di cui parlare, che sono quelle in cui ha maggior interesse, di solito.

Non è detto che si debba per forza scegliere una nicchia. Per esempio in un magazine online si inseriscono le categorie e poi le sottocategorie. Parlando di moltissimi argomenti, tra i più disparati, la rivista, o il blog generalista, spaziando tra le keyword, e scrivendo molto, è in grado di attirare pubblico diversificato e quindi di aumentare il volume di lettori.

La scelta è personale. In genere è il BM (Blog Manager) o il direttore editoriale a scegliere se creare un blog verticale (incentrato su un argomento particolare o una nicchia) oppure orizzontale (cioè che parla di tutto un po’, generalista).

Ora che abbiamo parlato e spiegato meglio cos’è la nicchia di mercato puoi scegliere, se ancora non l’hai fatto, non solo la tua nicchia, ma anche il pubblico a cui vuoi rivolgerti. Anzi, a dire il vero spesso funziona al contrario: si stabilisce il pubblico che si vuole raggiungere e si sceglie la nicchia.

Funziona in entrambi i modi.

Chi cavalca solamente l’idea del guadagno e apre un blog oppure un e-commerce solamente per “fare soldi online” di solito cerca una nicchia di mercato profittevole, oppure in forte espansione, e si rivolge al pubblico che ne è interessato.

In conclusione

C’è una cosa assolutamente da dire. Poniamo il caso che tu voglia vendere o parlare di macchine da scrivere… il tuo pubblico, o potenziali acquirenti, sarebbe davvero scarso. Ai giorni nostri le macchine da scrivere non sono più utilizzate, quindi potresti venderle solamente agli amanti del genere, o del vintage.

Risulta evidente che, nella scelta dei prodotti da vendere, o degli argomenti di cui parlare, devi sempre tener presenti diversi fattori. Per questo i contenuti vengono suddivisi in due macro-categorie:

  • i contenuti di breve durata, le notizie del giorno, gli argomenti che producono molto traffico, ma solamente per poco tempo e/o pochi giorni
  • i contenuti detti evergreen, che cioè durano sempre e devi solamente aggiornare ogni tanto.

Di questi però parleremo in un altro postblog.

Spero di essere stata chiara e di qualche utilità. Qui trovi altri articoli sul blogging.

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Marina Galatioto

 

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Marina Galatioto, scrittrice e blogger, giornalista e sceneggiatrice scrive per molte riviste di narrativa femminile, collabora con alcuni settimanali e scrive su moltissimi blog online. Si occupa di social media e marketing per aziende e sta organizzando alcuni corsi di scrittura online e per farsi conoscere.

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