Un inno alla nostra meravigliosa Italia e alle sue eccellenze, ma anche alla diversità che arricchisce. Smettiamola di pensare il diverso come un problema. In realtà è una ricchezza.
L’ho guardato su Disney+ e mi è piaciuto tantissimo. Luca, il nuovo film firmato Disney e Pixar regala un meraviglioso spaccato dell’Italia e fa riflettere sul concetto della diversità. Ecco perché guardarlo.
La trama del film Luca
Luca non è un ragazzino qualunque. Viene definito un mostro, in realtà è solamente una creatura marina di colore blu. Gli umani chiamano la sua specie “mostri” e danno loro la caccia. Per questo la mamma di Luca non vuole assolutamente che si avvicini alla superficie o alla terra. Lui però è affascinato da quel mondo che non conosce.
Per farla breve, un giorno, in fondo al mare, trova degli oggetti umani, un po’ come Ariel, vi ricordate di lei? Nel film la Sirenetta. A collezionare oggetti umani c’è però anche un altro ragazzino blu, Alberto, che vive in una specie di torre diroccata sulla costa.
Nella dimora del suo nuovo amico Luca vede per la prima volta un poster che raffigura una mitica Vespa e se ne innamora alla follia. Per lui e Alberto Vespa significa poter andare, girare il mondo, vedere posti nuovi. Ne costruiscono una di legno e si divertono così. Fino a che i genitori di Luca scoprono tutto e decidono di mandarlo in punizione nei fondali, a vivere con lo zio, per proteggerlo.
Luca scappa di casa, si rifugia da Alberto e insieme vanno in città, per nascondersi e cercare il “signor Vespa” per farsene dare una.
Qui però le cose non vanno come pensavano e l’unica amica che si fanno è Giulia, che li prende come amici perché “noi sfigati dobbiamo fare squadra”. E squadra la fanno davvero, iscrivendosi tutti insieme ad una gara di velocità. Chi vince ottiene una somma di denaro. Con quei soldi Alberto e Luca vogliono comprarsi una Vespa.
Ad aiutare i tre ragazzini il padre di Giulia, che però non ha la minima idea che siano mostri. A dire il vero lui caccia i mostri.
Gelosie tra ragazzi, liti, allontanamenti, fra i ragazzi. Ripensamenti e molto altro porteranno i tre amici fino alla gara e ad una conclusione che emoziona.
Perché guardarlo
Prima di tutto è ambientato in Liguria, nelle Cinque Terre negli anni Cinquanta e Sessanta. Grazie a questo spaccato del nostro Bel Paese, tutto il mondo (Luca è uscito la settimana scorsa a livello internazionale) conoscerà la bellezza della nostra Liguria.
In più c’è la Vespa, un’eccellenza italiana che ha fatto la storia non soltanto del nostro paese. Quanti film hanno girato in cui c’erano le Vespe come mezzi di trasporto e di aggregazione. La Vespa è un mito, italiano. Hanno saputo renderlo molto bene.
Tutto ruota attorno al tema della diversità. Luca e Alberto sono diversi dagli umani che li reputano mostri. E quelli che vengono chiamati mostri odiano il genere umano.
Molto spesso ci si odia perché non ci si conosce. Si ha dell’altro una visione distorta, magari da semplici dicerie, o falsità, da cose dette da chissà chi e mai verificate. Si pensa sempre che l’altro sia cattivo, ma non è detto. Il più delle volte l’altro è solo diverso.
Purtroppo, la diversità viene spesso vista come qualcosa di negativo o che fa paura. È il non conoscere qualcosa che getta nel panico. Ci si domanda se chi è diverso possa rappresentare per noi un pericolo.
Ovviamente finisce bene, non potrebbe essere altrimenti essendo un film d’animazione per bambini. Anche se lo consiglio vivamente anche agli adulti. C’è molto da imparare a cominciare dal ruolo di genitore (non ci comportiamo un po’ tutti allo stesso modo?).
Altri temi importanti, oltre a quello della diversità, trattati in questo film, sono l’amicizia, il coraggio, la determinazione. Valori che possono fare la differenza nella vita di ciascuno di noi.
Ha diretto il film Enrico Casarosa, che ha dichiarato “Nel film voglio rappresentare quel tipo di amicizie che ti aiutano a crescere” e guardando Luca capisci che è veramente così.
I miei personaggi preferiti
I tre protagonisti mi sono piaciuti molto, soprattutto la caratterizzazione, però ho anche amato la nonna di Luca, che lo copre. Avete mai fatto caso a come una persona che fa una cosa, che come in questo caso potrebbe essere ritenuta scorretta, giustifichi un altro che la fa?
Nonna Paguro, così si chiama, non sgrida Luca per le sue gite in superficie per il semplice fatto che… le fa anche lei!
Mi è piaciuto anche il padre di Giulia, un uomo che sembra tutto d’un pezzo, che però è il primo a cambiare opinione quando si rende conto d’aver sbagliato.
Voto
Di solito non metto mai un voto e ho pensato di iniziare proprio con Luca. Direi che si merita 5 Oscar (il massimo). È un film adatto a tutta la famiglia, che parla di valori che è sempre più raro trovare nella società. Le ambientazioni sono splendide e fanno conoscere la nostra bella Liguria a tutto il mondo. E la Vespa? Che dire di questo mito tutto italiano? Dieci e lode.
Oltre a essere un film è anche una grande promozione per il nostro Bel Paese e speriamo che molte persone, spinte dalle immagini, vengano in vacanza in Italia.
Guarda il trailer qui sotto.
Già ero curiosa di vederlo ma con la tua recensione ora non vedo l’ora!
Ciao Manuela, sono certa che ti piacerà!
Io me ne sono innamorata, è uno dei primi film del 2021 che mi ha colpito a prima vista.
Ciao Zelda, in effetti merita
Ciao non sono abbonata a quel canale ma so chi lo usa, mio nipote ne andrà matto, bella storia che finisce bene
Vero, finisce benissimo!
L’ho già visto due volte da quanto mi è piaciuto. Una ventata d’aria fresca per la Disney parlare non solo dell’Italia, perché ricordiamoci che questo è il primo loro lungometraggio ambientato nel nostro paese, ma anche sul tema della diversità. Sono stati bravissimi e, come hai detto tu, è adatto anche ai più grandi!!
Ciao Veronica. hai ragione, condivido.
Meraviglioso, ne avevo sentito parlare proprio i merito al tema di inclusione e diversità, dopo questa recensione non posso non vederlo! Grazie
Vedrai, ti piacerà di sicuro
È tantissimo tempo che non vedo un film della Disney, la tua recensione mi ha incuriosito molto, ti farò sapere cosa ne penso.
Ciao, aspetto le tue opinioni, buona visione
Non sapevo di questa nuova uscita ma ora sono curiosa di vederlo
Lo guarderei anche solo per le Cinque Terre, ol trailer mi ha ricordato il mio viaggio bellissimo di qualche anno fa! E poi voglio conoscere la Nonna Paguro <3
Ho letto come curiosa la tua recensione perchè ammetto che non avevo la minima idea se vederlo o meno, non mi convinceva molto… tuttavia sembra che gli darò una possibilità!