Sono certa che questa frase è in qualche modo contenuta nella “memoria” di ognuno di noi e non so fino a quanto possa essere un… piacere!
Diciamo pure che personalmente sono un po’ allergica, non so voi. Se ci penso la trovo associata a tutte quelle persone che in qualche modo dicono qualcosa su cui non sono d’accordo e che a loro non piace, riguardo a noi.
A volte può essere vero, ma fino a che punto? Certo se diciamo a qualcuno che si droga che dovrebbe smettere lo facciamo per il suo bene. Non entriamo nel merito se, detto in questo modo, ci darà o meno retta.
Mi soffermo invece su quegli “amici” che per il tuo bene, o anche solo perché tra amici ci si dice tutto, fanno affermazioni che potrebbero anche tenersi per loro, non permettendosi di giudicare.
Sarà che nei giorni scorsi mi è tornata insistentemente alla memoria la frase che disse una mia amica anni fa: io innamorata persa di un uomo per cui mi sarei buttata dal classico dirupo e avrei camminato senza sforzo sui carboni ardenti, lei che commenta: “Che brutto!!!!! e tu sei così bellina!”
Ma io dico!!! La libertà di poterlo dire va sotto il nome di amicizia? Dirlo oppure no che differenza faceva? Cambiava la mia considerazione su di lui? Me lo faceva amare di meno? E lei non dicendolo avrebbe sentito il devastante peso di non aver commentato?
Io credo che ci siano cose che vale la pena dire e cose che non vale la pena dire perché non hanno importanza, non hanno peso e significato, ma offendono e fanno dispiacere. Che senso ha giudicare solo l’aspetto fisico?
Ed è lo stesso per molti “te lo dico per il tuo bene!”. Ma il bene di chi? e chi lo stabilisce? La libertà di un individuo finisce nel punto esatto dove inizia quella di un altro!
Non siete d’accordo?