Quali sono i migliori Social Network per scrittori? Per farsi conoscere e ampliare la propria popolarità? Una lista dei maggiori social con consigli e suggerimenti per l’uso.
Premetto che ogni ogni Social può essere utilizzato per lavoro, anche Facebook che all’inizio veniva vissuto solo come una piattaforma dove “sbattere” in piazza i propri pensieri, le idee, le arrabbiature, le delusioni della vita.
Come ho sempre sostenuto non è il mezzo ad essere buono o cattivo, ma l’uso che se ne fa. E con questo credo di aver detto tutto.
I Social, se utilizzati nel modo corretto, ci danno la possibilità di essere molto più visibili, di interagire con i colleghi, con i lettori, con le persone che ci stanno più o meno vicino.
Questo ci rende più visibili, più reali e e persone tendono a condividere e acquistare quando si è instaurato un rapporto di fiducia.
Quali Social Network per Scrittori utilizzare?
Tutti i social possono essere utilizzati allo scopo, ma sono così tanti che pensare di utilizzarli tutti è davvero troppo. Questo perchè ogni social ha le sue regole e, per dare i risultati che ci aspettiamo, richiede parecchio lavoro.
Se vogliamo utilizzarli tutti finiremo per avere una presenza meno influente su tutti e non avere una presenza massiccia su uno, o alcuni.
Il suggerimento, non solo mio, ma di tantissimi esperti di social media e marketing è di focalizzare la propria attenzione solo su alcuni dei più popolari.
E vorrei sottolineare la parola POPOLARI. Di social ce ne sono molti, anche relativamente nuovi, o in crescita. O scegli un social popolare o uno che sta crescendo molto rapidamente. Questo ti permetterà di avere abbastanza velocemente un riscontro.
Vediamo quali social ci sono e come utilizzarli
È in assoluto il più utilizzato, spesso anche male. Si sono registrate su FB oltre un miliardo e ottocentomila persone. Di cui attive ogni mese più di un miliardo e cento.
Un autore, o artista in genere, oltre al suo profilo personale dovrebbe avere una pagina. La mia è questa MarinaGalatiotoScrittrice. Una pagina, impostata su azienda, consente di fare cose che non si possono fare con i profili personali.
Youtube
Social dedicato ai video sia musicali che non. Un miliardo di video visti ogni mese. Un numero decisamente importante!
Un vlogger potrà utilizzarlo per i suoi video. Potrà utilizzare la forma visiva invece che scritta e discorsiva. Viene utilizzato molto da fashion blogger e da tutte le ragazze che si occupano di make-up. Utilizzano spesso anche i video haul per proporre prodotti e recensire capi, trucchi, eccetera.
Whatsapp (e Messenger)
Sono altri due social molto utilizzati, ma mentre con FB puoi raggiungere persone che non conosci attraverso la tua pagina, con questi due si comunica perlopiù con i propri contatti.
Qualche mese fa aveva raggiunto i 600 milioni di utenti attivi. È perfetto per gli artisti visivi. Impostato sulle immagini Instagram permette anche di inserire testi. Ma non link, o meglio, si possono inserire, ma non funzionano, non sono diretti. Devi copiarli per aprirli nel browser. Qui il mio profilo Instagram.
Tumblr
Meno conosciuto, con meno utenti di Instagram, almeno secondo alcune statistiche. Qui puoi trovare la mia pagina per vedere come funziona Tumblr. Non è per niente difficile, ma a me sembra un grosso contenitore di contenuti dove si dialoga poco. Più che altro si inseriscono immagini, link, e non solo. Il mio profilo Tumblr, anche se non ci sto lavorando molto ho fatto in modo di automatizzare la pubblicazione dei post dei miei blog su questo social.
Negli USA, dove è nato, va fortissimo, soprattutto tra i giovani, per la sua velocità di pubblicazione. I messaggi sono istantanei.
In classifica non è molto avanti. Ha poco meno di 500 milioni di utenti attivi ogni mese.
Meno utenti di Twitter, ma c’è da dire che questo social è totalmente dedicato al lavoro. Ho amici che su Linkedin hanno trovato collaborazioni interessanti. Qui il mio profilo Linkedin. Per connetterti con le persone devi chiedere loro “il contatto”.
Solo se accettano, e quindi c’è una reciprocità faranno parte della tua rete.
Ha un numero di utenti attivi di poco più di 320 milioni al mese, ma con un grandissimo potenziale e la particolarità di essere istantaneo. Viene utilizzato moltissimo e la sua caratteristica sono i messaggi di testo. Non possono essere più lunghi di 140 caratteri. I link sono diretti e si possono inserire fotografie.
Il mio profilo Twitter, sul quale twetto tutti gli articoli dei miei blog.
Google+
Stenta a partire. Ha circa 300 milioni di utenti mensili. Nonostante le recenti modifiche non va oltre Pinterest. E dire che sarebbe davvero un social importante per autori, blogger, eccetera se non fosse tanto restrittivo in alcuni ambiti. Ad esempio rende difficile la condivisione di post dal proprio blog alle proprie pagine. Alcune volte non si riesce nemmeno. Considera spam queste condivisioni.
Eppure, se controlli nelle pagine di ricerca Google, spesso il primo risultato proposto proviene proprio da Google+. Come a dire che danno la precedenza a se stessi.
Ecco un esempio
Ha ancora meno utenti (150 milioni).
È un social network visivo, basato sulle fotografie corredate di brevi testi. Ci trovi di tutto. Perfetto per i fotografi, i disegnatori, gli artisti della matita e dei colori. Per chi scrive un po’ meno. L’unica cosa è che si possono inserire le copertine dei propri romanzi!
Qui trovi il mio profilo Pinterest. Ho creato una bacheca per ogni blog che gestisco e su cui scrivo.
Aggiornamento febbraio 2022
Google+ non esiste più, mentre Twitter funziona e regala visibilità solamente a chi è famoso. Negli ultimi mesi sono saliti alla ribalta come social network TikTok e Wave, italiano. Sul primo ci sono moltissimi profili che parlano di libri. Il secondo è nato da pochissimo ed è in forte crescita.
In Conclusione
Questi sono i più popolari social network cui puoi iscriverti, se ancora non l’hai fatto. Sono i social che si possono utilizzare per la propria attività, per farsi conoscere e RI-conoscere.
In che ambito lavori? Quale campo artistico è il tuo?
Clicca sul bottone qui sotto per scaricare GRATIS l’infografica che ti mostra quali social sono meglio per TE a seconda del tipo lavoro che fai (scrittore, blogger, pittore, disegnatore, fumettista, tanto per citare alcuni esempi).