Sono convinta che si possa imparare da chiunque e qualunque cosa. Che vuol dire? Te lo spiego se hai voglia di scoprire come, nella vita, qualsiasi persona incontri potrebbe insegnarti qualcosa.
In questa categoria ci dovrebbero essere i libri e i corsi per imparare, ma ho pensato di allargarla e includerci anche articoli di più ampio respiro.
Imparare da chiunque
Sono certa che le mie parole “si può imparare da chiunque” abbiamo aperto un dibattito virtuale. I pensieri possono essere molteplici e anche in conflitto tra loro, ma seguimi nel discorso e vedrai che sarà tutto chiaro.
TI chiedi come si possa imparare da chiunque? Ti sembra impossibile?
In realtà è semplicissimo e credimi aiuta molto.
Ci sono moltissime persone così piene di se stesse da pensare di sapere già tutto. Personalmente le trovo un po’ esasperanti visto che poi, alla fin fine, non sanno così tanto e non sono nemmeno veri professionisti.
Poi ci sono persone così insicure da pensare di non sapere niente. Probabilmente, se solo accettassero l’idea che sanno sarebbero molto più felici oltre che ottimi professionisti.
Per poter imparare bisogna avere l’umiltà di accettare il fatto di non sapere, ma anche quel pizzico di fiducia in se stessi che fa essere certi di ciò che si sa. Solo in questo modo si possono valutare le informazioni che si ricevono.
Arrivati a questo punto magari sei ancora d’accordo con me… però adesso viene il bello!
Se ti dico che potresti imparare da un senzatetto sono certa che ti verrebbe istantaneamente di dire di no. Il minimo però che si potrebbe imparare è come non diventarlo.
Professionisti
Sono quelle persone che conoscono la propria professione oppure chi sa come fare qualcosa o si applica in modo tale (da professionista) a qualcosa. Questa parola viene utilizzata spesso in contrapposizione a dilettante, cioè chi fa qualcosa per hobby o tanto per fare.
Spesso si può imparare dai professionisti, ma non SEMPRE. Guardatevi da chi si ritiene un professionista e sbandiera a i quattro venti di esserlo. In genere chi lo è NON ha bisogno di dirlo. Sa di esserlo e inoltre sono gli altri che lo eleggono tale.
Perchè?
Hanno trovato in lui le risposte che cercavano. Per esempio se un commercialista non ti tiene correttamente la contabilità, fa un sacco di sbagli, gli fai domande e non sa risponderti non è un professionista.
Se ti rivolgi ad un medico per sapere perchè hai un certo sintomo e dopo esami su esami non sa dirti cos’hai forse non conosce abbastanza, giusto?
Le persone tendono ad affidarsi ai professionisti per sentito dire. Non sempre è una buona idea.
Come ho scritto nel titolo bisogna anche VALUTARE.
Le risposte che abbiamo avuto erano chiare? Hanno risolto il problema? erano esaurienti oppure abbiamo dovuto arrangiarci e chiedere ad altri?
Allo stesso modo quando si vuole imparare da qualcuno è importante la VALUTAZIONE. Dobbiamo renderci conto di chi abbiamo davanti e capire se ha qualcosa da insegnarci oppure no.
Un esempio di persone che parlano molto, ma in sostanza non dicono niente lo vediamo nei nostri politici. A volte si sentono discorsi interminabili e alla fine o non si è capito niente o non hanno detto niente.
Fiumi e giri di parole per nulla.
Allora per imparare è necessario valutare chi sta parlando e cosa sta dicendo.
È una persona che sa? Sta dicendo cose che hanno senso? Come le posso applicare? Mi sono utili? In questo modo, facendoti domande, hai la possibilità anche di renderti conto se chi hai davanti è davvero un professionista o si tratta semplicemente di qualcuno che vuole mostrare di esserlo senza esserlo davvero.
Un professionista, se non altro nel suo campo, è una persona che SA moltissimo. Sa lavorare e produrre qualcosa di qualità, sa dare suggerimenti, sa aiutare, sa rispondere alle domande.
MA!!!!! È anche qualcuno che, non perchè sa, smette di imparare, di cercare di conoscere qualcosa di più e meglio. Sa rendersi conto che il mondo e la vita sono in continua evoluzione.
E… se si volesse imparare qualcosa dalla vita? Non è perchè si è vivi che si sa tutto della vita, giusto? A dire il vero pensare di sapere è tutto è quella condizione che in realtà ti impedisce di imparare.
Ma allora chi è un professionista della vita? Ogni persona che vive probabilmente cerca di esserlo, ma ci sono meno persone che sono in grado di vincere nella vita. Che riescono in ciò che fanno, che si prefiggono obiettivi e li raggiungono, che si creano una famiglia felice, che hanno figli che crescono sereni, un lavoro che li soddisfa e via discorrendo.
Da loro si può imparare. Guardandoli.
Ohhh, si può anche imparare da chi va male. Ad esempio mi è capitato più volte che una persona che conoscevo cercasse di dirmi come crescere i miei figli. Peccato che dei suoi due una si drogasse e l’altro non avesse voglia né di studiare né di lavorare e che passassero il tempo a litigare così drammaticamente che i vicini chiamavano i Carabinieri.
Da lei avrei potuto imparare come non fare. Non ho seguito i suoi consigli su come crescere i miei figli o sul perché avrei dovuto impedire al mio primogenito quattordicenne di stare così tanto al telefono con la “morosa”. Noi abitavamo vicino a Milano e lei a Bologna!
Giusto per concludere l’argomento figli, i miei non si sono mai nemmeno fatti uno spinello, cosa di cui vado fierissima e non hanno mai bevuto. Il primo ha ventuno anni, è fidanzato e vive a Los Angeles dove ha terminato gli studi e lavora.
Il secondo va a scuola, non la ama particolarmente, ma è altrettanto “pulito” e ha sani principi morali. Vorrebbe già poter lavorare e si ingegna in piccoli lavoretti e collaborazioni per pagarsi ciò che ama di più: computer e telefonini.
Se ogni mattina ci alzassimo e ci chiedessimo: “cosa posso imparare oggi di nuovo?” a nostra vita sarebbe ogni giorno più ricca, di qualsiasi cosa si tratti e saremmo dei veri professionisti nel viverla e in tutto ciò che facciamo.
Imparare non è poi così difficile!
E tu? Cosa ne pensi? Sei d’accordo con ciò che ho scritto? O la pensi diversamente? Scrivimi! Ne sarò felice.
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