Dubbi Grammaticali e Ortografici

Dubbi grammaticali e ortografici, rubrica per scrittrici e non solo

Dubbi grammaticali e ortografici

Ti è mai capitato di avere dubbi grammaticali e ortografici? In questa rubrica le risposte a moltissime domande sulla grammatica e l’ortografia italiana.

Quando si scrive capita di doversi confrontare con dimenticanze o momenti di improvviso vuoto mentale. Succede a molti, sia che siano scrittori oppure no. Da un lato potremmo ritenerlo normale appunto perché capita a molte persone. Dall’altro però non lo è, perché se hai capito veramente qualcosa non hai bisogno di verificare. Ti sembra logico?

In fondo all’articolo ti spiegherò la teoria che sta dietro al vuoto mentale e come è possibile sbarazzarsene una volta per tutte, nel frattempo parliamo di

Dubbi grammaticali e ortografici

Vediamo di capire cosa sono gli uni e gli altri in modo da rendere più semplice la comprensione.

Cosa sono i dubbi grammaticali? Parliamo di dubbi grammaticali quando a che vedere con la grammatica della lingua italiana. Quindi la costruzione della frase, o l’uso di aggettivi, sostantivi, piuttosto che articoli. Insomma tutto ciò che riguarda la costruzione delle frasi e l’uso dei vocaboli all’interno di esse.

Cosa sono i dubbi ortografici? Sono quelli strettamente collegati alla scrittura di una determinata parola. Come si scrive esattamente? Si elide? Oppure si mette l’apostrofo o non si mette? Si tronca? Insomma quando non hai idea se si scrive in un modo oppure nell’altro.

In questa rubrica parleremo di dubbi grammaticali e ortografici e di come fare per evitarli.

Queste piccole regole e trucchi valgono per tutti, ma per noi scrittrici, che passiamo moltissime ore digitando sulla tastiera, impegnate a scrivere storie accattivanti e romantiche, oppure di suspence, sono ancora più importanti.

Perché?

È davvero molto semplice. Quando sto scrivendo trovo che sia davvero fastidioso interrompere il filo della narrazione per andare a trovare un vocabolo oppure come si scrivere una determinata parola. Non è solo per la perdita di tempo, ma perché devo distogliere l’attenzione da quanto sto scrivendo per andare a cercare un termine.

Questo interrompe il flusso creativo e quando ci ritorno è come se mi senta un attimo dispersa. Devo quindi rileggere e riprendere il discorso. Oggi con la rete e la possibilità di navigare il processo di ricerca è molto più veloce se cerchi risposte ai più comuni dubbi grammaticali e ortografici.

Devi però vagare qui e là senza un senso. Per questo ho pensato di creare questa rubrica dove troverai appunto i più comuni dubbi ortografici e grammaticali e gli errori più ricorrenti che puoi commettere, anche se conosci bene la lingua italiana.

Suggerimento

Non so se ci hai fatto caso, ma capita spesso di dover tornare più volte sulla stessa parola, o concetto. Ti faccio un esempio. Nonostante lo si possa aver cercato moltissime volte quando si deve scrivere qualcos’altro o qualcos altro il dubbio ci viene. Forse non su questo specifico, ma su un altro. Ognuno ha le sue parole che sembrano proprio non rimanergli in mente. Ti è mai capitato?

A volte sono solo parole, altre si tratta di concetti. Non c’è molta differenza, però sono allo stesso modo dubbi fastidiosi. Cosa puoi fare? La soluzione più semplice in assoluto è crearti una lista di quei termini che cerchi di frequente e stamparla. Mettila in una cartellina con altri materiali che sai già ti saranno utili nella scrittura (ne parleremo più avanti). Tieni la cartellina sulla scrivania o in un posto dove puoi prenderla facilmente per consultare i tuoi materiali.

In questo modo sarai molto più veloce e non perderai tempo. Ti assicuro che funziona e dà anche soddisfazione. Di solito scrivo i miei appunti a mano. Mi piace utilizzare i pennarelli colorati per dare importanza alle cose. Sono un po’ vecchio stile in questo. Ognuna però si può organizzare come meglio preferisce. L’importante è avere un file su pc o stampato, che possa essere di facile e veloce consultazione.

Per quale motivo hai dubbi grammaticali e ortografici

Perché non hai completamente capito. Sì, lo so, può sembrare strano, ma è così. Ti faccio un esempio banalissimo. Si scrive quant’altro o quant altro? Perché? Qual è la regolare (non legata al femminile o maschile) per cui si elide una vocale? E quando è necessario mettere l’apostrofo e quando no?

Non sono mai stata un’appassionata di grammatica, maaaaa… se te lo dico forse nemmeno ci credi, così te lo mostro. Vedi qui sotto? È il mio vecchissimo libro di grammatica.

Dubbi grammaticali e ortografici

Piccolissimo, ma davvero prezioso. Lo utilizzavo alle elementari e credo sia il testo di grammatica italiana più semplice che ci sia. Ha la bellezza di oltre quarant’anni, si vede dallo stato di conservazione precario! Una curiosità’ All’epoca costava 200 lire. Ora è un piccolo libro quasi d’antiquariato. Non so nemmeno se la casa editrice esiste ancora.

Lo conservo con cura perché capita spesso di avere un dubbio, o di dover spiegare un concetto ai bambini che vanno a scuola, oppure per noi stesse o ancora per scrivere un articolo (come ad esempio questo o i prossimi della rubrica). Anche i miei figli hanno avuto libri di grammatica, ma erano mattonazzi esagerati e complicati. Per questo io e una mia amica ne abbiamo creato uno semplice per bambini della materna/primaria che puoi trovare qui.

Credo che i libri dei miei tempi fossero più semplici di quelli che vengono scritti ora per cui un bambino, per imparare dovrebbe “nascere imparato“, come si dice spesso. Purtroppo chi redige libri per insegnare spesso ha lo scopo di dimostrare che sa e utilizza un linguaggio difficile. Non tiene conto che chi deve imparare non sa.

Ma tornando ai nostri dubbi ortografici e grammaticali… come dicevo spesso derivano da una mancanza di comprensione, o malcomprensione. Sapevi ch esistono le “barriere allo studio”? E non sono prerogativa solo dei bambini in età scolare.

Come saprai se mi segui da un po’, sono una maniaca dello studio e della lettura. Leggere e scrivere per me hanno un’importanza vitale perché permettono di essere più liberi. Ora non voglio stare a fare un trattato, ma pensa a come possono essere controllate le persone quando non sanno né leggere né scrivere. Puoi far credere loro ciò che vuoi tanto non potranno mai verificare, o contestare. Purtroppo nel mondo ci sono tanti livelli di annalfabetismo e ignoranza. Non solo nei paesi del terzo mondo.

In conclusione

A questo link puoi trovare un libro che ti suggerisco. È perfetto per bambini, ma utilissimo anche per adulti. In alternativa, sempre sullo stesso soggetto, ma mlto più completo e indicato per adolescenti e adulti c’è questo libro. Ti aiutano a compredere meglio come studiare e perché a volte non si ricordano le cose che si sono studiate.

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Abbi una buona giornata.

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Marina Galatioto

 

 

marinagalatioto

Marina Galatioto, scrittrice e blogger, giornalista e sceneggiatrice scrive per molte riviste di narrativa femminile, collabora con alcuni settimanali e scrive su moltissimi blog online. Si occupa di social media e marketing per aziende e sta organizzando alcuni corsi di scrittura online e per farsi conoscere.

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