Mi è preso il panico quando ho riaperto il documento del romanzo che sto scrivendo. Come recuperare un file di word non salvato? Confesso che non lo sapevo.
Non so voi, ma quando capita a me entro subito nel panico. Perché una volta scritto un capitolo per me è scritto. È come se l’avessi messo in un tempo passato e sia proiettata al futuro. Ricordo a grandi linee cos’ho scritto, ma se dovessi riscriverlo non sarei mai capace di rifarlo uguale.
Oggi, ho aperto il file dell’ultimo romanzo che sto scrivendo e mancavano tre interi capitoli. La prima cosa che ho fatto è stato cercare di ritrovarli nei file temporanei, hai presente? La finestra a sinistra dove Word ti mostra i file che ha salvato automaticamente.
E lì non c’era. Ho controllato bene e purtroppo l’ultimo salvataggio risaliva al 3 giugno. Io però ero certa di aver modificato il testo anche l’8 giugno.
Ebbene, la prima cosa che faccio è sempre chiedere a mio figlio, ben più esperto di me, come fare. lui con molta pazienza mi ha detto di andare nel mio Onedrive e di ripristinare la versione precedente. Solo che non c’era nessuna versione precedente da salvare.
Come recuperare un file di word non salvato
Lo confesso, il panico mi stava fagocitando a bocca larga. Un’esperienza devastante, non posso nasconderlo. E visto che mio figlio era uscito con gli amici, non potevo certo tartassarlo di telefonate per chiedergli cosa fare, così ho aperto Google e ho digitato “Come recuperare un file di word non salvato”.
Devo ammetterlo, il motore di ricerca mi salva spesso la vita. Ho trovato un articolo fantastico dove veniva spiegato come fare in modo molto dettagliato. Solo che per me non funzionava.
Il file word non conteneva nulla di più e il capitolo che avevo scritto sembravano scomparsi nel nulla, poi mi è venuta l’idea.
E te la spiego.
Prima di tutto vai in basso a sinistra del tuo schermo, dove c’è la finestra per la ricerca, clicca all’interno e copia questa stringa (solo la parte in grassetto):
==> %appdata%\Microsoft\Word <==
Si aprirà una finestra simile a quella qui sotto
Ora, come puoi vedere ci sono diverse estensioni. Non tutte si aprono con il programma Word. Il mio, per sfortuna, non si apriva, ma non conteneva i nuovi capitoli. Ricordavo quando l’avevo modificato l’ultima volta, inserendo nuove pagine, così ho provato ad aprire un file ASD facendo doppio clic.
Il sistema a questo punto mi chiedeva con quale programma aprirlo e io continuavo a dirgli Word… e lui continuava a non aprire il benedetto file con le ultime modifiche.
Come recuperare un file di word non salvato dal mio pc
Ho un desktop, assemblato da mio figlio, che di solito utilizzo e basta. Figuriamoci se so cosa fare. Però dopo averci provato più volte senza risultati, ho pensato di utilizzare un sistema alternativo. E ha funzionato. Ecco cosa devi fare
Vai nella finestra di ricerca, digita la stringa che ti evidenziato qui sopra. Una volta che avrai la lista dei file salvati in automatico scegli uno degli ultimi ASD e aprilo con i seguenti passaggi:
- clicca due volte sull’icona del file temporaneo che ha la data dell’ultima modifica che hai fatto
- al centro dello schermo compare una finestra che ti chiede con quale programma vuoi aprire il file. Clicca sulla scritta azzurra “altre app” e accertati che non ci sia il segno di spunta nel box che ti chiede se vuoi aprire i file ASD sempre con quell’app.
- Scegli Blocco Note per aprire il file.
Una volta aperto il file trovi un gran casino. È proprio il caso di dirlo. In una parte del file trovi righe e righe di simboli, numeri, e inutilità del genere (vedi un esempio qui sotto).
Ne trovi un po’ all’inizio e moltissimo alla fine. Scorri il documento fino a che trovi la parte che ti interessa. Nel Blocco Note trovi il testo senza formattazione, tutto scritto con lo stesso carattere e corpo, ma almeno lo recuperi.
Io sono riuscita a ritrovare i capitoli chi avevo scritto prima che il pc si riavviasse per l’aggiornamento e ho evitato così di doverli riscrivere.
Ho copiato a parte che non era stata salvata, l’ho incollata nel mio file e ho rifatto la formattazione. Poi ho salvato il documento per non perdere di nuovo il lavoro.
È un sistema semplicissimo che tuttavia consente di non buttar via ore di lavoro a riscrivere. Tra l’altro, come appunto dicevo, si finirebbe per scrivere i capitoli persi in modo differente, quando magari ci piacevano esattamente com’erano.
Grazie infinite, non sai quante volte ho smadonnato per recuperare file.