Ebbene sì, ci siamo. Il 14 gennaio esce la mia ultima commedia romantica con la Cherry Publishing Italia. Non vedo l’ora, intanto ve ne parlo brevemente e spero poi di ritrovarvi tra le pagine.
Da che parte cominciare? Trovo sempre difficile parlare di uno dei miei romanzi. L’autore di solito ha in mente tutto ed è così tanto che per lui segue un filo logico non sempre ben chiaro agli altri.
Iniziamo dalla cosa più semplice: perché una “seconda possibilità”?
Broken Heart
È una commedia romantica che ha un inizio alla fine… lo so, lo so, non può essere, eppure ha un senso. Ben e Carol si sono amati moltissimo, ma come accade a molte coppie l’amore non è stato sufficiente a tenerli insieme. La vita li ha strapazzati a dovere.
Moltissime coppie che si amano e poi si lasciano finiscono per non avere mai più niente in comune, se non forse dei figli, per Ben e Carol però è differente.
Non solo non hanno avuto più niente in comune e ognuno di loro si è fatto strada per conto proprio, hanno anche cercato di dimenticarsi sparendo letteralmente dalla vita dell’altro. La vita che separa però spesso gioca brutti scherzi e loro due si ritrovano, giocoforza, a lavorare insieme. Avranno una seconda possibilità, se solo lo vorranno.
Il problema però spesso è questo: le persone vogliono davvero una seconda opportunità?
C’è stato un momento nella vita in cui ero terrorizzata da questo argomento. Avevo lasciato, a causa di forza maggiore, la persona che più amavo. Da un lato una parte di me non cercava altro che di andare avanti per ricostruirsi una vita, dall’altro invece avevo il terrore che tornasse, magari dopo anni e avrei dovuto rimettere in discussione tutto.
Non potevo fare a meno di chiedermi cosa sarebbe successo se fosse tornato. Che decisione avrei preso? Se avesse detto di amarmi e io invece non l’avessi più amato? Erano pensieri che facevano davvero male. Mi impedivano di guardare avanti, di chiudere con il passato. Vivevo in una sorta di “momento senza tempo“, immobile nell’attesa.
Giusto per non lasciarvi nel mistero più assoluto, lui non è mai tornato e dopo anni ho smesso sia desiderarlo che di pensarci. Voltare pagina può essere doloroso e difficile, ma è la cosa giusta.
Buona la seconda
Mi piaceva l’idea di dare a due persone che si sono follemente amate, ma che si sono allontanate, la possibilità di ritrovarsi, di riscoprirsi, dopo anni, di ritrovarsi cambiate e maturate. Non si dice che “tutti dovrebbero avere una seconda possibilità?”
Onestamente non credo che tutti, proprio tutti, dovrebbero sempre averla. Dipende sicuramente dalle persone e dalle situazioni.
Visto che in amore le seconde possibilità non sono così frequenti (a me non sono mai capitate) ho pensato di regalarne una a Carol e Ben, ma non solo a loro. Attraverso questa storia, chiunque la legga, può sognare che le seconde occasioni esistano, e chissà che per qualcuno possano diventare realtà.
La storia
Il protagonista di un film che ho visto diceva “la vita è dura“. Che non sia semplice e costellata di petali di rosa lo sappiamo tutti. Spesso però le difficoltà insorgono perché le persone non sanno comunicare, non hanno fiducia una nell’altra e non chiariscono le situazioni giungendo invece a conclusioni errate dettate da pregiudizi, paure, timori e non solo.
Ecco quindi che Carol e Benedict, due persone innamorate, pur amandosi non riescono a comprendersi. ognuno finisce per vivere da solo, nonostante siano sposati e questo, oltre ad allontanarli sempre di più, consente anche ad altri di minare le loro convinzioni.
La fiducia e l’amore vanno a braccetto. Dove non c’è una non può sopravvivere l’altro e così finiscono per divorziare perché la vedono come l’unica soluzione possibile. Ognuno dei due reagisce a modo proprio. Ben, essendo un uomo affascinante, si porta a letto tante donne senza mai impegnarsi con nessuna, con la scusa di essere stato ferito.
Carol tiene a distanza tutti, richiudendosi a riccio.
Affrontano il dolore a modo loro fino a quando dovranno incontrarsi per forza. All’inizio fingono addirittura di non conoscersi, ma sotto i riflettori di Hollywood è difficile nascondere segreti.
Ovviamente non voglio togliervi il piacere della lettura e della scoperta, per cui non vi racconterò niente di loro da questo punto di vista.
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