Anche tu ami i gatti? Ecco dieci famosi scrittori che ne hanno uno o più. Scrittori gattari come noi che ne traggono anche ispirazione.
I gatti sembrano essere gli animali più amati dagli scrittori. Sei un’autrice e ne hai uno anche tu? Anche io! Ma vediamo insieme quali sono gli scrittori più famosi con i loro gatti, che molto spesso sono di ispirazione.
Stephen King
Il maestro del thriller, chi non lo conosce? Uno scrittore davvero prolifico che ha scritto romanzi come Pet Cematary, è un amante dei gatti e ne ha sempre avuti. Da alcune sue storie sono stati tratti moltissimi film, tra cui Cat’s Eye del 1985 in cui il protagonista è proprio un gatto.
Qui sotto una foto del famosi autore da giovane, con un suo gatto.
Ray Bradbury
Famoso per le sue storie di fantascienza, ha scritto Fahrenheit 451, ne avrai sicuramente sentito parlare. Scrittore e sceneggiatore, Ray amava i gatti e per lui erano fonte di ispirazione. nella foto sotto un’immagine dal Museo della Pop Art.
Charles Dickens
Chi non lo conosce e non ha letto qualcosa di suo? Il suo romanzo più famoso è certamente Canto di Natale con il famigerato Ebenezer Scrooge. Aveva una gatta di nome Williamina che sistemò i suoi gattini appena nati nello studio dello scrittore, dove ovviamente rimasero.
A riguardo dei gatti disse:
“Quale dono più grande dell’amore di un gatto.”
Come non essere d’accordo con lui?
Charlotte Brontë
Una delle mie autrici preferite. Lei e le sorelle condividevano la passione per la scrittura, ma anche quella per i gatti. Questi bellissimi felini sono presenti in molti dei loro racconti. Charlotte scrisse anche un saggio in francese dal titolo Le Chat (appunto il gatto) in cui lo difendeva e ne spiegava la natura, non dissimile da quella dell’uomo.
La sua opera più famosa e conosciuta è però Jane Eyre.
Louisa May Alcott
Famosa per il romanzo Piccole Donne, ha sempre sostenuto di avere una passione per i gatti. Nel suo famoso romanzo la famiglia March ha una gatta domestica che fa una cucciolata.
Ernest Hemingway
Un altro pilastro della letteratura. tra i suoiromanzi più conosciuti ci sono Il vecchio e il mare e Per chi suona la campana. Ha sempre amato i gatti. Una volta ricevette in regalo un gatto che aveva sei dita che chiamò Palla di neve. Lo portò con sé nella famosa casa di Key West e lasciò che si riproducesse sui suoi terreni. Ancora oggi ci sono i suoi discendenti, chiamati a volte anche gatti Hemingway.
Ha detto:
“Amore puro. Quello che provo per i miei gatti presenti e passati. Amore? Che cos’è? L’antidolorifico più naturale che c’è. AMORE.”
Come dargli torto?
Mark Twain
Famoso scrittore e umorista, la sua opera più nota è Le avventure di Tom Sawyer. Era un amante dei gatti e quando il suo adorato si perse mise un inserzione sul New York Times e offrì una ricompensa a chi glielo avesse riportato a casa. Il nome del gatto era “Bambino”.
L. Ron Hubbard
Famoso scrittore di fantascienza, aveva un gatto che gli faceva compagnia mentre scriveva e con la zampa teneva fermi i fogli posati sulla scrivania. Uno dei suoi romanzi più conosciuti è Battaglia per la Terra oppure la decalogia Missione Terra.
Victor Hugo
Il suo romanzo più conosciuto è I miserabili, ma ha anche scritto opere teatrali. Amava i gatti e sosteneva che Dio li avesse creati per dare all’uomo il piacere di accarezzare una tigre.
Truman Capote
Il suo romanzo più conosciuto è senz’altro Colazione da Tiffany. Amava i gatti e anche farsi fotografare con loro. In pratica erano… selfie!
Questi non sono gli unici scrittori e scrittrici ad aver avuto una vera e propria passione per i gatti. non eprdere quindi i prossimi articoli e altre curiosità su famosi autori e i loro amici a quattro zampe.
Visto che parliamo di scrittori, anche se non sono nemmeno lontanamente famosa quanto loro, sono però un’autrice che infila gatti nelle sue storie, quindi ecco un video TikTok con i gatti nelle mie storie.
Qui sotto, invece, il mio meraviglioso gatto di nome Zero.
Un gatto è per sempre!
per concludere, come ti dicevo, ci sono moltissimi altri scrittori, e scrittrici che amavano alla follia i loro gatti e di cui parleremo nei prossimi articoli.
Molti di loro, oltre a sostenere questo animale, hanno dichiarato che il gatto per loro era una fonte di amore, ma anche di ispirazione. In diversi romanzi il gatto di qualche autore è diventato protagonista della storia, o anche solo un personaggio.
Il gatto è un animale affascinante, una piccola tigre, un felino che ha deciso di diventare domestico. Qualcuno sostiene che mentre il cane sia stato addomesticato dall’uomo, il gatto abbia scelto di convivere con l’uomo. Come dargli torto?
Si tratta di una convivenza che regala a emtrambi qualcosa.
Ovviamente sono una gattara, non potrebbe essere altrimenti. Quando era piccolo il mio gatto dormiva sulla scrivania, ancora oggi, mentre lavoro, si sistema sullo schienale del divano e mi fa compagnia intanto che scrivo.
La vita senza un gatto non è altrettanto piena, soprattutto quella di uno scrittore.
E tu? sei una scrittrice o scrittore? Hai un gatto?
Scrivilo nei commenti e raccontaci qualcosa di lui. Cosa fa? Ti ha mai ispirato? Che rapporto avete?
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