L’ufficio in casa va organizzato. Sarà la stanza in cui passerai la maggior parte della giornata, dove terrai tutto ciò che ti è utile per il lavoro, ma anche ciò che riguarda l’amministrazione e la contabilità con pagamenti, ricevute, preventivi e quant’altro.
Deve essere un luogo tranquillo dove puoi concentrarti e lavorare senza essere disturbata troppo, se è questo ciò che ti serve. Se invece sei giornalista o blogger avrai bisogno di un po’ meno pace, di una televisione a schermo piatto o una radio.
Le notizie e gli spunti possono venire anche da lì!
L’ufficio in casa, organizzalo così
Come prima cosa l’organizzazione e l’arredamento dipendono da qual è il tuo lavoro, ma di sicuro ti occorre una scrivania con un computer, il telefono, magari che fa anche da fax, una piccola fotocopiatrice che fa anche da scanner. Non possono mancare una macchina fotografica, anche se gli smartphone garantiscono spesso una risoluzione migliore alle immagini.
Qualsiasi lavoro tu faccia avrai bisogno di luce, meglio se naturale, così non distorce i colori e di un impianto che possa dare aria calda d’inverno e fresca d’estate. Le temperature sbagliate possono infastidire parecchio.
Oltre alla scrivania servono scaffalature per raccoglitori e scatole portadocumenti, nonchè per libri di interesse lavorativo e non. Se hai spazio inserisci una bella poltrona per il relax e come “pensatoio”.
Una bella libreria può essere l’ideale per riporre tutto nel modo migliore e più ordinato. Procurati cartelline, quaderni, fogli. Poi serviranno un computer, una stampante, penne, matite e quant’altro possa servirvi per il lavoro!
Una cosa che può essere utile è una lavagna su cui scrivere le bozze delle idee e una di sughero per appuntare gli appiccichini e i post it.
E in ultimo, visto che è il TUO ufficio tienilo come ti pare: ordinato, disordinato, caldo, freddo, romanticamente… esattamente come vuoi!!!
In fondo è la stanza in cui il tuo lavoro prende forma!
photo credits | blog.bigpurpledot
[…] fortuna a casa non ne ho nemmeno una, ma in ufficio ce ne sono […]